Gli esperti di Bank of America hanno registrato un comportamento più cauto tra gli investitori di criptovalute a causa dell’incertezza sulle tendenze del mercato.
Secondo Bank of America (BofA), gli investitori in criptovalute preferiscono sempre più lavorare con staplecoin ancorate al dollaro USA o all’oro, poiché la volatilità degli asset digitali è ancora troppo alta e la fine della crisi nel mercato delle criptovalute è ancora da vedere . Inoltre, dicono gli esperti, gli investitori sono preoccupati per la prospettiva di una recessione prolungata negli Stati Uniti.
Sebbene il prezzo della maggior parte degli asset, inclusi gli asset digitali, sia notevolmente aumentato rispetto ai minimi di giugno, l’imprevedibilità delle azioni della Fed sta costringendo gli investitori a giocare con maggiore cautela. Se i tassi di interesse elevati persistono per un lungo periodo di tempo, l’industria delle criptovalute potrebbe ritirarsi, hanno affermato gli analisti di BofA.
È probabile che gli asset rischiosi, comprese le criptovalute, subiscano un classico rimbalzo dopo una recessione prolungata, affermano gli analisti. La banca ha condotto un’analisi del flusso di token, che mostra che lo slancio derivante dall’acquisto di asset digitali sta diminuendo e gli investitori si stanno muovendo verso una posizione difensiva facendo scorta di stabelcoin. Alcuni investitori suggeriscono che la situazione attuale sia una tregua a breve termine prima di una recessione più prolungata.
Secondo gli esperti, la prevista fusione della rete Etherium alla fine di settembre rappresenterà uno sviluppo importante per l’industria delle criptovalute, in quanto dovrebbe rimuovere uno dei maggiori ostacoli all’adozione di applicazioni basate su blockchain: la riduzione del consumo energetico del rete del 99%, lasciando il posto a una più ampia adozione di NFT e stablcoin.
In precedenza, la banca ha pubblicato dati che mostrano che il numero di utenti attivi di criptovaluta è diminuito di oltre il 50% rispetto al picco di novembre.